La Comunità Terapeutica
Villa Renata

La Comunità Terapeutica Villa Renata

Villa Renata in base alla normativa regionale n.22\2002 è autorizzata al funzionamento e accreditata nell’Area delle Dipendenze, come Unità di Offerta tipo C (specialistica con una capacità ricettiva di 47 posti ed è accreditata per 35).

Villa Renata si avvale di:

  • Tre strutture al Lido di Venezia dove si svolgono: l’attività terapeutica residenziale, le attività educative e le altre attività inerenti la vita quotidiana: pasti, momenti conviviali e tempo libero, etc.
  • Due terreni coltivabili al Lido i cui prodotti sono destinati all’autoconsumo.
  • Tre appartamenti a Venezia Centro Storico, dove vengono ospitati ragazzi e ragazze giunti alla fine della fase residenziale del programma, ed affiancati nella fase del reinserimento sociale e lavorativo.

Chi accogliamo?

Villa Renata accoglie uomini e donne tossicodipendenti, alcol dipendenti, poliassuntori con particolare attenzione ai giovani di 18 – 25 anni. Ferma restante la cornice di cura offerta, ai vari pazienti viene offerto un progetto di cura individualizzato concordato con essi ed il servizio inviante, con particolare attenzione alle tematiche relative al genere.

Sono ammessi ingressi di pazienti in trattamento sostitutivo (metadone, subutex) e/o farmacologico.

Per metodologia e per organizzazione interna non vengono accettati pazienti in regime di detenzione domiciliare, con obbligo di dimora o di firma. Sono ammessi, previa valutazione, pazienti in affidamento giudiziario

La Storia

La storia di “ Villa Renata “ inizia nel 1984 , quando il Consiglio Comunale di Venezia assegnò una villetta chiamata, appunto “Villa Renata” all’Associazione Familiari dei Tossicodipendenti con l’intento di dare risposta al grave fenomeno di disagio giovanile legato al consumo di droghe pesanti nel territorio ; gestione che nel 1988 è passata alla Cooperativa Sociale “Villa Renata” , ora Cooperativa Comunità di Venezia.

Villa Renata si colloca come dispositivo di cura , integrato ad altri, a disposizione dei SerD nazionali con cui è convenzionata e con i quali concorda un progetto terapeutico individuale che risponda alle esigenze delle /dei pazienti. Collabora con UEPE, USSM.

Negli ultimi anni , il fenomeno della dipendenza da sostanze ha modificato alcune delle sue caratteristiche coinvolgendo sempre più soggetti giovani (pre – adolescenti e adolescenti) che in breve tempo, instaurano una importante dipendenza da sostanze che hanno un impatto distruttivo e patologico sullo sviluppo del sistema nervoso , sul funzionamento psichico. Osservazioni, riflessioni che hanno portato l’equipe in collaborazione con l’Università di Padova Dipartimento della Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, nel 2013, a costruire un progetto di ricerca – intervento, ora dispositivo della Comunità (si rinvia al progetto PATWAY – BASIWAY – RPS).

Oltre alla collaborazione con l’Università di Padova, Villa Renata si è avvalsa . per la supervisione scientifica di esperti del settore e ciò ha portato alla scelta di dare risposta residenziale a giovani di ambo i sessi tossicodipendenti, alcoldipendenti, poliabusatori, con particolare attenzione ai giovani di 18 – 24 anni
Tale interesse ed esperienza ha poi portato Villa Renata ad aderire al progetto triennale CHANCE: sperimentazione di un modello integrato per la presa in carico di giovani tossicodipendenti proposto alla Regione del Veneto dal Dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 3, che prevede in via sperimentale l’inserimento di minori tossicodipendenti nelle strutture residenziali acccreditate per maggiorenni, vista la carenza di tali servizi nella regione del Veneto. Villa Renata partecipa attivamente a tale progetto e ad oggi ha inserito due giovanissimi in Comunità .

Territorialmente gestisce e realizza progetti di prevenzione delle tossicodipendenza, studia progetti di prevenzione ed educazione alla salute da realizzare in rete con altri soggetti del territorio.