Il progetto si è sviluppato attraverso diversi laboratori pratici e teorici ha come finalità l’acquisizione, da parte dei beneficiari, di nuove conoscenze e competenze tecniche relative alla fotografia e alla scrittura creativa.

Gli obiettivi generali:
• Creare dei reportage fotografici corredati da testi per mezzo dei quali si è narrato narrerà un momento storico unico, descritto attraverso gli occhi dei nostri pazienti.
• Utilizzare le foto e la scrittura creativa in chiave pedagogica come mezzo di riflessione per il gruppo e per il singolo, per potersi confrontare, mettere in relazione e lavorare su temi importanti come la percezione del momento storico che stiamo vivendo e del sé.
• Incoraggiare e favorire l’acquisizione di responsabilità ed impegno rispetto al progetto proposto stimolando la creatività e la fantasia e il senso di appartenenza e un gruppo e ai luoghi.

Il corso mira al raggiungimento delle conoscenze base della macchina fotografica, il suo funzionamento e l’utilizzo consapevole della composizione visiva.
Si prevedono alcune lezioni teoriche sulla fotografia in generale (storia della fotografia, uso del mezzo fotografico etc) la visione di foto di grandi fotografi, documentari sul tema e laboratori di sperimentazione fotografica sia all’interno che all’esterno. Oltre alle fotografie, si richiederà ai partecipanti di completare il lavoro con dei racconti, poesie, canzoni, articoli, per descrivere non solo visivamente, ma anche testualmente il significato del reportage realizzato. Gli elaborati finali potranno poi essere raccolti in una mostra e in un libretto.

Il gruppo danza è un’attività ludico-ricreativa rivolto alle sole ragazze ed ha avuto inizio a Marzo 2020, a seguito dell’inizio del lockdown. Lo scopo iniziale era quello di far fronte all’impossibilità di svolgere attività all’esterno attraverso un progetto che potesse, oltre che divertire, creare occasione di condivisione e coesione del gruppo.

OBIETTIVI
• favorire la coesione interna nel gruppo delle ragazze
• promozione di attività volte a stimolare creatività
• responsabilizzazione rispetto all’impegno e allo spazio in cui veniva svolta l’attività
• avvicinamento all’altro e riconoscimento della corporeità propria ed altrui attraverso attività fisica.
• far emergere le capacità individuali in modo che il singolo potesse diventare risorsa per il gruppo
• aumento della consapevolezza rispetto al proprio corpo e a come si muove nello spazio
• valorizzazione dell’altro e della relazione

Le arti sceniche possiedono la caratteristica di rivoluzionare la comunicazione interpersonale e le relazioni di gruppo dando luogo ad “esperimenti comunicativi” con importanti risvolti evolutivi. La presentazione al pubblico del proprio lavoro in forma di saggio finale rappresenta l’espressione diretta delle proprie nuove abilità comunicative e il coronamento delle proprie “fatiche”.

Il Laboratorio di Teatro viene realizzato da molti anni come attività ludico-ricreativa integrativa, grazie alla presenza di un operatore di comunità che è anche regista e attore teatrale, Giuliano Morasco. Il laboratorio ha la funzione di coinvolgere gli ospiti della comunità in attività creative ed espressive in cui ci si possa mettere in gioco con tutta la propria persona, sperimentando attivamente nuove forme di comunicazione verbale e corporea, lavorando su di sé e sulla propria presenza scenica individuale e di gruppo.

Nato nel 2018 dall’idea di far ambientare il più possibile i nostri pazienti e di favorire il processo di integrazione nel territorio, Villa Renata nel corso del 2020 ha consolidato le collaborazioni con MUVE Fondazione dei Musei Civici Veneziani e la Fondazione Pinault.

A causa delle restrizioni dovute alla pandemia, le visite guidate sono state ridotte e sono state organizzate in base alle misure di sicurezza previste dai decreti che si sono susseguiti nel 2020. La Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) ha dovuto interrompere la programmazione annuale, in quanto da decreto i musei civici sono dovuti restare chiusi per la maggior parte dell’anno 2020. La Fondazione Pinault, che comprende Punta della Dogana e Palazzo Grassi, ha organizzato esclusivamente per noi, 4 visite guidate presso le sue sedi.

Il progetto nasce per stimolare la creatività, l’integrazione e la comunicazione dei pazienti con la scrittura di articoli, disegni, caricature e fotografia inerente alla tematica scelta del mese. 

OBIETTIVI

• Favorire la coesione del gruppo 
• Stimolare la creatività 
• Favorire il principio di realtà rispettando le scadenze date 

ATTIVITÀ 

• Un incontro alla settimana della durata di 4 ore 
• Discussione e scelta dell’argomento o tema del mese da trattare 
• Scrittura e lettura degli articoli, discussioni gruppale degli elaborati 
• Stampa mensile di 10 copie distribuite all’interno delle strutture, agli operatori, all’amministrazione e alla direzione della comunità terapeutica

Il progetto calcio nasce da un’esperienza di tempo libero durante i fine settimana divenendo poi una attività strutturata all’interno del programma di cura che prevede un allenamento e una partita alla settimana e la partecipazione a tornei organizzati da Polisportive del territorio e Fuori Veneto.

Il laboratorio prevede una serie di incontri «teorici» tra l’educatore e ragazzi nei quali sono stati affrontati diversi temi legati agli aspetti comunicativi e tecnici della musica e delle canzoni.
Successivamente le «lezioni» hanno avuto un carattere più pratico legato alla «realizzazione» delle canzoni all’interno di un vero viaggio nella creatività.

OBIETTIVI

• Creare un gruppo di ragazzi che attraverso un percorso artistico, aggregativo e di condivisione possa imparare a comunicare, a raccontarsi e a veicolare emozioni e stati d’animo con i testi delle canzoni, la melodia di una musica, il canto.
• Concludere il percorso con l’esibizione in uno spettacolo multimediale dove i ragazzi canteranno dal vivo le loro canzoni